Antichità e collezioni
Storie di manoscritti, libri e biblioteche
Ortensio Zecchino
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il mondo dei manoscritti ha sempre esercitato un suo fascino, regalando emozioni a fortunati cercatori e offrendo ispirazione per grandi capolavori della letteratura. Pietre d'angolo per costruire la storia, la loro corruzione non di rado, li ha resi pietre d'inciampo proprio nel fare storia. Fascino non minore promana dal mondo dei libri e delle biblioteche. "Riposato porto", luogo anch'esso capace di offrire emozionanti scoperte, le biblioteche sono però anche ambientazione prediletta di racconti noir e, nella realtà, teatro delle gesta di ladri arditi e geniali. In questo libro c'è un po' di tutto questo, ma come racconto reale di fatti veri: storie di errori in manoscritti che hanno alterato la conoscenza storica; storie per secoli rimaste sepolte in manoscritti inediti; libri censurati; emozioni di scoperte e infine la kafkiana vicenda di un ignaro ladro di libri. Con uno scritto di Giuseppe Galasso.
Le gioie di collezionare
J. Paul Getty
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2021
pagine: 93
J. Paul Getty è stato uno dei più famosi imprenditori petroliferi americani e "l'uomo più ricco d'America" nel periodo 1950-70, ma soprattutto un vorace collezionista d'arte e di antichità. Getty iniziò a collezionare negli anni trenta del Novecento e continuò, con un meccanismo compulsivo, fino agli ultimi giorni della sua vita, nonostante nella sua autobiografia As I See It abbia dichiarato di aver provato varie volte, inutilmente, a smettere. Le gioie di collezionare è un volume dal tono fondamentalmente didattico nel quale J. Paul Getty racconta aneddoti personali, parla della sua filosofia collezionistica, dispensa consigli e rievoca i suoi maggiori successi, incoraggiando i neofiti ad affrontare con coraggio i pericoli e le insidie del collezionismo d'arte e a sperimentare in prima persona, a prescindere dal capitale disponibile, le emozioni, la passione e il richiamo dell'avventura che lui stesso aveva provato. Se il piacere personale delle "conquiste" emerge forte da questi racconti, è fondamentale ritrovarvi anche la genuina convinzione di Getty circa l'influenza civilizzatrice delle grandi opere d'arte e l'importanza di condividerle con il pubblico: «Per quanto possa sembrare banale in quest'epoca fragile e superficiale, la bellezza che si trova nell'arte è purtroppo uno dei pochi lasciti reali e sempiterni delle imprese umane. La bellezza sopravvive anche quando le nazioni e le civiltà crollano e le opere d'arte vengono trasmesse di generazione in generazione e di secolo in secolo, incarnando una continuità storica di valore immenso». Dalla sua collezione privata è nato, per sua stessa volontà, il J. Paul Getty Museum di Malibu.
Gli anni d'oro della latta. Giocattoli di latta dal 1900 al 1970
Carlo Soldatini
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 96
La storia dei giocattoli di latta dura poco più di mezzo secolo, dagli inizi del 1900 agli anni Settanta. Le loro vicende sono strettamente connesse con gli avvenimenti che hanno caratterizzato lo scorso secolo, e ripercorrere la loro storia è come rileggere il corso degli eventi della nostra vita. È possibile, infatti, seguire, attraverso il percorso dei giocattoli di latta, lo sviluppo del progresso tecnologico e del gusto estetico nella società, fino a quando l'invenzione di nuovi materiali e l'uso massiccio della plastica ne decretarono la fine. Il fascino di questi giocattoli risiede nei materiali, nei colori sgargianti, nella lavorazione artigianale, nella genialità dei meccanismi e dei movimenti, così ingenua, se comparata alle incredibili possibilità offerte dall'elettronica. Tutti questi elementi conferiscono oggi a questi giocattoli, che stimolavano la fantasia e facevano immaginare mondi fantastici, un sapore di meravigliata nostalgia.
La spada giapponese. Dimora degli dei
Natsuo Hattori, Tomohiro Nakamori
Libro: Copertina rigida
editore: Nuinui
anno edizione: 2021
pagine: 192
Di tutte le armi, nessuna possiede l'aura che circonda la spada giapponese. Da molto prima che scienziati ed esperti di metallografia arrivassero a sviscerare i segreti dell'acciaio, oscuri forgiatori hanno saputo mettere a punto sistemi di lavorazione complessi e raffinatissimi, capaci di coniugare qualità inconciliabili come durezza e resistenza, qualità del taglio e flessibilità. In quelle lame, così perfette da non sembrare neppure terrene, gli antichi credevano dimorasse uno spirito divino, scorgevano un potere in grado di sconfiggere il male. L'arte di quei remoti maestri spadai si è tramandata nei secoli, attraverso generazioni e generazioni di forgiatori, arricchendosi ogni volta del personale apporto di ciascuno, per generare ancora oggi supremi capolavori di bellezza e potenza.
Tessidura. Manufatti e testimonianze della Sardegna nella collezione del MURATS. Museo Unico Regionale dell'Arte Tessile Sarda di Samugheo. Ediz. italiana e inglese
Baingio Cuccu
Libro: Copertina morbida
editore: Imago Multimedia
anno edizione: 2021
pagine: 256
Telaio e battente. Rocca e fuso. Lana, lino e cotone. E tappeti, arazzi, coperte, bisacce. Camice e abiti, addobbi per buoi e cavalli. Là dove la Natura non lesina materie prime e colori, le donne di Sardegna spiccano il verso sul telaio del tempo e intrecciano una trama coinvolgente, leggenda aneddotica e simbolica. Con fiori e vite, il cervo e l'agnello, l'aquila, il leone. Sole e luna, clessidra. Spiga, uovo, pavoncelle. E fiamme. Perché la tessitura è arte dei sogni, sottile e paziente, da tramandare fino a che ci saranno mani, fino all'ultimo filo di vento. II Museo Unico Regionale dell'Arte Tessile Sarda (MURATS) è nato a Samugheo con l'intento di preservare la memoria tessile della Sardegna, in un percorso che guarda al passato e alla tradizione ma contribuisce alla conoscenza e al rinnovamento di un settore artigianale ancora molto produttivo. Il catalogo, compimento della missione del museo, mostra la collezione permanente che include manufatti di notevole pregio per il lavoro, per l'arredo domestico e l'abbigliamento tradizionale provenienti da tutta l'Isola.
Museo Civico di Palazzo Chiericati. Giocattoli storici della collezione Cavalli Rosazza
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 336
Prosegue la pubblicazione del catalogo scientifico del Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza, con questo volume dedicato a un fondo di assoluta eccezionalità: la collezione di giocattoli storici raccolti nel corso di una vita da Giancarlo Cavalli (Torino, 1939-2012) e Anna Rosazza (Torino, 1938). Oltre 5000 pezzi selezionati per qualità, rarità e perfetto stato di conservazione, che testimoniano le varie età del giocattolo nel periodo compreso tra il 1780 e il 1930, da quando cioè si avvia una produzione seriale di questi oggetti - seppure ancora elitaria - a quando il fenomeno assume una proporzione di massa, grazie a costi sempre più accessibili a ogni consumatore. Questa collezione, per importanza storica e culturale, costituisce uno dei fondi europei più significativi e cospicui nell'ambito del collezionismo del giocattolo d'epoca, in cui spiccano alcuni pezzi estremamente rari, se non unici. Nel presentare i giocattoli in ordine cronologico, suddivisi per categoria - soldatini, diorami, giocattoli, trenini, lanterne magiche - il volume permette di avvicinare opere di altissima qualità artigianale, e di riflettere sull'Ottocento europeo attraverso un fenomeno poco noto ma di grande interesse sociale.
Costruiremo un nuovo mondo. La collezione di libri sovietici per bambini degli architetti Adler
Federica Rossi, James M. Bradburne
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2021
pagine: 36
La storia della collezione Adler inizia con una valigia malconcia di pelle marrone. Nel 1933 gli architetti Hand Edward e Hedwig Adler fuggono dalla Germania nazista e si rifugiano in Inghilterra. Alla loro morte, nel 1986, la figlia Susan sgombrando il loro appartamento a Colonia trova in soffitta una valigia con un tesoro: 257 libri sovietici per bambini, di cui 169 in russo, 85 in ucraino e 3 in yiddish, per la maggior parte pubblicati fra la fine degli anni Venti e il 1933. Nella terra dei Soviet i primi anni dopo la Rivoluzione d'Ottobre furono un momento di intensa creatività e di particolare attenzione all'infanzia, e i volumi della collezione Adler sono testimonianza di questo periodo unico della storia del Novecento. All'interno della collezione vi sono anche edizioni rare e di maestri come Vladimir Lebedev Vera Ermolaeva e Aleksandr Dejneka, uno dei maggiori artisti sovietici. Il volume Costruiremo un nuovo mondo presenta numerose illustrazioni dei libri e racconta la storia di questa preziosa collezione, offrendo anche uno spaccato sul mondo dell'illustrazione e della cultura sovietica di quegli anni. Pubblicato in occasione della mostra "Tempi Terribili - libri belli" inaugurata il 20 gennaio 2021 alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, il libro contiene i testi del Direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense James M. Bradburne e della curatrice della mostra Federica Rossi.
Francobolli. Cronisti del tempo tra comunicazione, arte e storia
Pietro Reverdito
Libro: Copertina morbida
editore: Reverdito
anno edizione: 2021
pagine: 224
"Papà, perché le lettere e le cartoline hanno incollati quei pezzi di carta colorata?" "Sono francobolli. Si applicano come prova di pagamento del trasporto e della consegna a domicilio da parte dell'Amministrazione Postale". Così inizia la storia di questo libro: Pietro Reverdito bambino che pone a papà Giovanni, titolare postale di Mombaldone (AT), la domanda-chiave di un'innata curiosità. Conflitti e guerre, che hanno messo a soqquadro Stati e Continenti nella prima metà del secolo scorso, hanno favorito la presenza dei francobolli divenuti nel contempo testimonianze dei mutamenti territoriali, anche se provvisori, specie dei Paesi Europei. Il mondo cominciava ad aprirsi dinanzi ai suoi occhi lasciandolo soddisfatto di quanto andava accumulando e che giungeva da località e da fonti diverse. Non è un catalogo né una guida tecnica, né l'autore intende esibire le sue raccolte ma di considerare il portato di conoscenza che esse contengono e le vicende a cui alludono. Si tratta di una rilettura di passaggi storici attraverso quello che i francobolli raccontano. Da un suo personale punto di vista e attraverso brevi notazioni ci propone questo itinerario di lettura, che spazia dall'Ottocento ai giorni nostri. Non trattazioni storiche dettagliate bensì essenziali giudizi su avvenimenti, persone, fenomeni. Il linguaggio, a tratti poetico, ci invita a capire meglio, ad approfondire; senza fermarci alla retorica della narrazione consolidata, ma a sollecitare domande e riflessioni sull'attualità, sul senso delle cose, sulle conquiste e le tragedie che segnano il percorso umano. I temi di particolare rilievo: guerra e propaganda, lavoro ed economia, colonialismo, dittature e democrazia, progresso e solidarietà, identità italiana e unificazione europea, sport e storia locale. Al centro il francobollo, protagonista nelle sue molteplici forme, funzioni e utilizzi. E nel contempo specchio della società che lo produce, delle istituzioni che lo esprimono e degli artisti che lo disegnano.
Orologeria. Manuale di riparazione e restauro: dalla teoria alla pratica
Davide Munaretto
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2020
pagine: 608
Quando si interviene sugli orologi, antichi o moderni che siano, ci si deve sempre aspettare di trovare delle anomalie di gravità variabile che spesso richiedono interventi ricostruttivi. "Orologeria" è una guida dove poter trovare tutte le risposte che servono per affrontare con serenità e professionalità il mestiere dell'orologiaio riparatore. I 19 capitoli in cui il manuale è articolato costituiscono un autentico viaggio attraverso la meccanica, la matematica e la tecnica costruttiva di componenti antichi e moderni. Una finestra sulle tecniche del passato che si fondono con nozioni moderne derivanti da anni di esperienza e pratica di laboratorio. Oltre a diversi cenni storici specie sulle lavorazioni tradizionali, la trattazione è puntualmente accompagnata da numerosissimi disegni e fotografie, tutti realizzati dall'autore, che illustrano l'applicazione pratica dell'argomento di volta in volta affrontato.
14. Firenze, Biblioteca Riccardiana a, aII (2814); Modena, Biblioteca Estense Universitaria a1 (Campori ?.N.8.4: 11-13)
Luciana Borghi Cedrini, Walter Meliga
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi
anno edizione: 2020
pagine: 321
Il presente lavoro sulle copie cinquecentesche del perduto canzoniere di Bernart Amoros vuole essere un primo significativo contributo a uno studio complessivo di questa notevole raccolta trobadorica. Noto sin dalla descrizione della prima parte Riccardiana da parte di Wilhelm Grützmacher (1863), poi edita da Edmund Stengel (1899-1900), e riportato all'attenzione degli studiosi dalla scoperta della seconda parte Estense a opera di Giulio Bertoni (1899), il canzoniere di Bernart Amoros resta a tutt'oggi ancora poco conosciuto, nonostante la sua importanza nella tradizione manoscritta dei trovatori per la quantità dei testi conservati e per le lezioni che li caratterizzano e che, secondo il giudizio di d'Arco Silvio Avalle (1961), possono essere fatte risalire «a fonti assolutamente autentiche». Sono qui offerte, secondo le finalità del progetto «INTAVULARE», una Descrizione delle copie cinquecentesche insieme alle tavole dei contenuti e alla tavola ricostruita del modello, quel libro Strozzi (dal nome della celebre famiglia fiorentina che l'aveva a disposizione) di cui, dopo la trascrizione effettuata tra 1588 e 1589 a Firenze per conto di Piero del Nero, si sono perdute le tracce.
La Divina Commedia di Federico da Montefeltro. Dante urb.
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2020
pagine: 327
Fra i manoscritti della Divina Commedia il più straordinario, bello, pregevole e giustamente celebrato è l'esemplare conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana noto come Dante Urbinate (Urb. lat. 365). Il codice, di grande formato in folio e confezionato con pergamena di alta qualità, fu realizzato per la biblioteca di Federico da Montefeltro, che affidò la trascrizione al copista Matteo de' Contugi e le miniature a Guglielmo Giraldi prima e Franco dei Russi poi. Alla morte del duca, nel 1482, restavano però ancora incompiute le miniature di parte del Purgatorio e del Paradiso, che furono completate solo nel Seicento, per volontà di Francesco Maria II Della Rovere, da Valerio Mariani. Nel manoscritto completato si può così leggere il capolavoro di Dante Alighieri, summa della cultura medievale, illustrato, per le prime due cantiche, secondo i modi dell'arte rinascimentale e di quella seicentesca per la terza. Questo volume, riccamente illustrato, offre al lettore la più aggiornata e completa analisi del Dante Urbinate sotto il profilo storico, linguistico e artistico: dalla collocazione della Commedia nell'opera di Dante alle scelte linguistiche del copista, dall'analisi del codice fino alla ricostruzione dell'attribuzione delle miniature. Un'ampia sezione, accompagnata da illustrazioni a piena pagina di una selezione di miniature, è dedicata alla dettagliata analisi dell'intero apparato decorativo del manoscritto, dai fregi alle singole scene miniate. In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, diventa così possibile riscoprire uno dei più straordinari tributi al suo genio e alla sua opera mai realizzati.
Orologi da polso. Tutti gli esemplari che fanno la storia
Paolo De Vecchi, Alberto Uglietti
Libro: Libro rilegato
editore: De Agostini
anno edizione: 2020
pagine: 304
La nuova edizione aggiornata di un originale volume dedicato ai più prestigiosi e ricercati orologi da polso, scritto e curato da due esperti del settore. Circa 1000 fotografie a colori. Dai Patek Philippe ai Rolex, dagli Omega ai Vacheron Constantin, dai Baume & Mercier ai TAG Heuer, tutti gli orologi che hanno rappresentato un’epoca e la tecnologia più avanzata: i pezzi migliori delle più prestigiose marche, i modelli che hanno segnato la storia dell’orologeria mondiale, gli esemplari più apprezzati nel mondo dei collezionisti e degli estimatori. Un’ampia introduzione dedicata alla misurazione del tempo nelle diverse epoche, dalle prime empiriche rilevazioni al trionfo della tecnica nell’orologeria moderna. Oltre 50 grandi case dell’orologeria mondiale, con la loro storia, lo stile inconfondibile, le caratteristiche tecniche e i pezzi migliori della loro produzione. Un grande volume illustrato per tutti gli appassionati di orologi, con tante notizie, curiosità, approfondimenti e un utile glossario per conoscere i termini tecnici.