Biografie e storie vere
Cominciò che era finita
Luisa Viglietti
Libro
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2022
pagine: 224
«Dobbiamo essere grati a Luisa Viglietti di averci restituito un Carmelo Bene quotidiano, semplice e vicino ma pur sempre diverso e anzi unico: gli ultimi anni di un grande artista, attivo e progettante fino agli estremi momenti di una vita densissima. Disse qualcuno, e sapeva di dire un paradosso ma intuendone la verità, che spesso si impara di più leggendo le vite dei grandi filosofi di quanto non si impari leggendo le loro opere. E questo si pensa anche leggendo questi vivi e bellissimi ricordi» (dalla prefazione di Goffredo Fofi).
Vivere pericolosamente
Otto Skorzeny
Libro: Libro in brossura
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2022
pagine: 428
L'autobiografia di Otto Skorzeny: il periodo giovanile, l'Anschluss, la liberazione di Mussolini e tutte le imprese militari nella seconda guerra mondiale, fino al 1948. Prefazione di Luca Leonello Rimbotti.
Lettere a Milena
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2022
pagine: 433
La cronaca di un intenso amore. L’incontro tra mondi diversi sullo sfondo dell’«epoca ebraico-occidentale» di cui Kafka è l’estremo rappresentante. L’ultima grande testimonianza della koinè praghese, ceca-tedesca-ebraica. Le lettere di Franz Kafka a Milena Jesenská vengono presentate qui per la prima volta integralmente e in una nuova traduzione. L’edizione restituisce la complessità del testo originale facendo emergere l’assoluto valore letterario e riscoprendo le fonti segrete che ispirano l’autore: da Dostoevskij a Dante, da Kierkegaard a Nietzsche, dal Tao al Vangelo di Giovanni, alla Cabbalà. Si dipana così un percorso attraverso differenti gradi della scrittura in cui il vissuto si intreccia all’elaborazione visionaria di Kafka e si proietta su molteplici piani di senso in un dialogo con le grandi voci antiche e moderne del pensiero e della letteratura. Un itinerario ai limiti della parola e del dicibile, senza approdi definitivi perché, scrive Kafka a Milena, «siamo in ogni caso in viaggio, più che partire non si può».
Lettere d'amore
Friedrich Hölderlin, Susette Gontard
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 208
Moglie di un banchiere, lei è bella, colta, sensibile. Poeta di grandi speranze, lui è il precettore del figlio. Nel drammatico triangolo amoroso il denaro si oppone all'arte: ma tra il poeta e il banchiere sta una giovane madre perdutamente innamorata. L'amore tra Susette Gontard e Friedrich Hölderlin ha acceso la fantasia di artisti e scrittori: intorno al destino infelice dei due si diffonderà l'aura romantica di un amore tragico perché assoluto. Le lettere di lei saranno pubblicate come "lettere di Diotima", scritte cioè dalla musa ispiratrice e non da una donna in carne e ossa. A lungo banalizzata come una tipica fiaba romantica, la vicenda reale della coppia rivive in questo epistolario, svelando una figura modernissima di donna colta, intelligente e appassionata, che non teme di misurarsi con il suo interlocutore sul piano dei sentimenti oltre che su quello letterario e filosofico.
L'atlante dei sogni olimpici. 34 storie incredibili di campioni e campionesse che non hanno mollato mai
Antonio Padilla
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Dorando Pietri, il campione senza medaglia, la storia controversa di Ben Johnson, la vicenda della prima campionessa olimpica della storia, la velista svizzera Hélène de Pourtalès, i piedi scalzi di Abebe Bikila, l'inferno della ginnasta più grande di tutti i tempi, Nadia Comaneci. "L'atlante dei sogni olimpici" è un viaggio meraviglioso tra storie che sembrano film, avventure impossibili, immensi traguardi, tradimenti, rivelazioni, cadute, ma soprattutto imprese al limite dell'umano: le donne e gli uomini di tutto il mondo, celebrati in questo libro, sono esempi dell'impronta che lo sport è in grado di lasciare nella Storia, che trascende gli obiettivi personali per diventare simbolo di riscatto per intere nazioni. Perché il senso delle Olimpiadi va molto oltre la celebrazione dell'abilità fisica. Una lettura piena di aneddoti, storie nascoste che possono essere di grande ispirazione, a fare meglio, a pensare in grande, a spingerci oltre i nostri limiti.
Alessandro Magno. La vita, le avventure e l'enigma della sua morte
Anthony Everitt
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: 418
Che cosa possiamo imparare dall'incredibile ascesa e dalla misteriosa morte del più grande conquistatore del mondo antico? Sono passati più di due millenni da quando Alessandro Magno costruì un impero che si estendeva dal remoto regno di Macedonia, alla Persia e infine all'India - e tutto prima della sua prematura morte a soli trentatré anni. I racconti degli eventi della sua vita, reali e leggendari, lo hanno reso immortale. In questo libro Anthony Everitt affronta la vita di Alessandro in base ai criteri della sua epoca ed esamina tutte le contraddizioni. Dal principe con una naturale tendenza alla curiosità e un forte interesse per le scienze e le esplorazioni, all'uomo amante delle arti che considerava la grande epica dell'Iliade come una sorta di Bibbia. Con l'espandersi del suo impero Alessandro dimostrò rispetto per le tradizioni dei nuovi sudditi e attento discernimento nell'amministrare i vasti territori assoggettati. La sua ascesa però ebbe anche un lato oscuro. Da conquistatore invincibile, Alessandro glorificava la guerra ed erano noti i suoi atti di crudeltà. E mentre prosegue il dibattito sul significato della sua vita, la morte di Alessandro rimane un mistero. Morì per cause naturali - ucciso da una febbre - o fu assassinato dai suoi ufficiali, infuriati dal suo comportamento tirannico? Una spiegazione della sua morte si può trovare soltanto in ciò che sappiamo della sua vita ed Everitt prova a risolvere l'enigma.
Tigre di Arkan
Michele Guerra
Libro: Copertina morbida
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 256
Bijeljina (Bosnia), 1992. Una celebre fotografia, un paramilitare ancora vivo e in libertà, macchiatosi di crimini orribili. A tre decenni dall'inizio della dissoluzione jugoslava, una Tigre di Arkan rievoca e attualizza la parabola che lo condusse a diventare un miliziano sanguinario sui fiumi-confini del Danubio, della Sava e della Drina. La musica rock della Belgrado alternativa degli anni Ottanta, l'irriverenza delle avanguardie, i successi dello sport jugoslavo e i primi feroci scontri negli stadi di calcio; quindi la militarizzazione delle coscienze, l'ascesa del nazionalismo serbo e croato, l'impotenza del pacifismo, il dominio dei clan mafiosi nella federazione voluta da Tito. Una sequenza di memorie affilate, fondate su ferite ancora aperte, in bilico tra cinismo e rancore, necessarie per comprendere l'ascesa e il consenso dei nuovi nazionalismi. Nei Balcani e non solo. "Questo libro odora di sangue. Ma quel sangue domina un decennio, gli anni Novanta, di storia dei Balcani occidentali. Non va ignorato. Sia quando lo annusano le 'tigri' di Arkan in pieno raptus testosteronico, sia quando lo versano i sacrificati: donne, uomini e altri che in quei maledetti dieci anni si sono trovati nel posto dove volevano stare ma dove non potevano stare" (Riccardo Noury).
Nathan e invenzione di Roma. Il sindaco che cambiò la Città eterna
Fabio Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 256
Vaticano e rendita immobiliare. Servizi pubblici. Piano regolatore e standard urbanistici. Questi gli ingredienti di una vicenda inspiegabilmente occultata tra le pieghe della Storia. Con la sua capacità di assumere decisioni innovative e scomode, Ernesto Nathan cambiò per sempre il destino della Capitale (e forse dell'Italia) a cavallo degli anni dieci del Novecento, compiendo un miracolo: fare dell'amministrazione di Roma un modello ancora insuperato, con successi eclatanti, quali la scuola elementare laica per tutti, grazie alla realizzazione di un numero senza precedenti di istituti con una didattica innovativa; un'edilizia pubblica che lascerà un'impronta duratura; concorrenza ai privati con servizi pubblici all'avanguardia; coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica di intellettuali «disorganici», come Maria Montessori, Sibilla Aleramo e Vincenzo Cardarelli, ma anche di amministratori che decidono in base a studi e comparazioni con l'estero. Mette in gioco una categoria interclassista e avveniristica, quella dei consumatori, e garantisce il rispetto rigoroso del bilancio unito alla partecipazione dei cittadini, con referendum e comitati di quartiere. Se da sempre la storia di Roma è la storia d'Italia, decifrarne le svolte decisive getta luce su ciò che siamo oggi. Far rivivere l'esperienza di questo personaggio di statura internazionale ne rivela il carattere geniale e anticonformista delle scelte e apre non pochi interrogativi, non ultimo: perché è ricordato solo con una piccola strada periferica nel quartiere degradato della Magliana?
Non ho molto tempo
Grazia Verasani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 128
Alla morte prematura del compositore e direttore d'orchestra Ezio Bosso, Grazia Verasani decide di scrivere un diario a posteriori per raccontare la loro amicizia, improvvisa e solida, come spesso sono le amicizie tardive. Da questo gesto memoriale, affettivo, altrettanto improvviso e solido, viene fuori il ritratto inedito e forte di un uomo straordinario, non solo sul palco, ma anche al tavolo di un'osteria. Un uomo che ha testimoniato, con ogni sua azione, ogni sua intemperanza, ogni sua parola o nota, che la vita è fatta per discutere, che gli amici sono fatti per discutere, che la musica è fatta di punti e contrappunti, così come l'amore. È difficile scrivere di persone morte alle quali si è voluto bene senza tentare, come scriveva Yourcenar, di legarle al carro dei vivi, è difficile scriverne senza sottolineare le loro qualità per cancellarne i difetti, è difficile, insomma, lasciarle umane. Grazia Verasani, in questo testo lieve e dolente, divertito e doloroso, ci è riuscita.
Diario dell'anno del Nobel. L'ultimo quaderno di Lanzarote
José Saramago
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
"Diario dell'anno del Nobel" è l'ultimo dei quaderni di Lanzarote, quello relativo al 1998. Se ne conosceva l'esistenza perché Saramago lo aveva preannunciato ai suoi lettori nel 2001, ma se ne erano perse le tracce. Prima gli impegni, poi un cambio catartico di computer, e il sesto quaderno si è smarrito, seppellito in una macchina che nessuno usava più. Come racconta la moglie Pilar del Río nell'introduzione, ci sono voluti vent'anni e varie casualità "saramaghiane" perché questo testo venisse alla luce. Tra le pagine ci sono note personali, ma soprattutto riflessioni e spunti sulla sua posizione culturale ed etica. I principali assi tematici sono la politica, i viaggi, la dimensione sociale dello scrittore e dell'intellettuale. Svetta il discorso proferito in occasione della consegna del Nobel, ma nel complesso questo quaderno restituisce al lettore il modo di Saramago di intendere il mondo, sempre dal punto di vista dell'essere umano, dei vulnerabili, degli oppressi dal sistema. Uno sguardo che oggi è più urgente e vivo che mai, poiché, come lui stesso scriveva, "il tempo è un elastico che si tende e si accorcia. Star vicino o lontano, lì o qui, dipende solo dalla volontà".
Aldair. Il potere del silenzio. Formidabile e riservato. In pochi bravi come lui negli ultimi trent'anni. Il romanzo di una vita (13 stagioni con la Roma)
Daniele Santilli
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2021
pagine: 240
Nascimento Dos Santos Aldair, Alda per tutti i tifosi romanisti, è stato uno dei difensori più forti degli ultimi trent'anni. Campione del mondo con il Brasile nel 1994. Ha giocato tredici stagioni con la Roma, risultando lo straniero con il maggior numero di presenze. Questa è la sua storia. Dagli inizi in Brasile, all'esperienza al Benfica, fino agli anni romani culminati con la conquista dello scudetto nel 2001. Un'impresa vissuta da protagonista. L'autore racconta la lunga militanza di Aldair nella Seleção, un'esperienza ricca di colpi di scena e soddisfazioni. Aneddoti e ricordi narrati dai compagni dell'epoca e da lui stesso. Le partite chiave e i rapporti con gli allenatori di un giocatore che è stato sempre idolo del tifo romanista, amato senza mai essere messo in discussione. Uomo sensibile, riservato, elegante, educato. Difensore eccezionale. La storia di un campione che ha vissuto serenamente l'avventura nel mondo del calcio.
Dietro la maschera. La mia storia
Tyson Fury
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2021
pagine: 340
Raccontata con l'umorismo e la passione caratteristici di Tyson, "Dietro la maschera" è l'incredibile autobiografia di uno dei più grandi pugili del nostro tempo, che sconfiggendo la depressione e i propri demoni interiori ha dimostrato davvero una forza fuori dal comune. Fury ci descrive la scalata al titolo mondiale e la vittoria contro Klitschko, la successiva caduta nel buio della depressione e poi la sua redenzione, culminata con la riconquista del titolo contro Wilder. Nella sua autobiografia, Tyson Fury parla senza vergogna dei suoi problemi di salute mentale, e rivive la fantastica impresa del più grande ritorno nella storia dello sport. Con più di 80 foto della sua carriera.