Cinema, televisione e radio
L'apocalisse fuori campo. Relazioni umane e configurazioni visive
Stefano Gallone
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 154
Il tema dell'Apocalisse nell'arte, specialmente in quella cinematografica, gioca un ruolo centrale nell'ideazione di scenari filmici che ne fanno una sorta di filo conduttore per discorsi che vanno ben oltre il film, affrontando argomenti di fondamentale importanza per comprendere la nostra odierna condizione terrena. Secondo diversi utilizzi del proprio linguaggio e sulla base di una simile scelta narrativa, il cinema trasporta sullo schermo uno scenario di impatto emotivo enorme, rivelando allo spettatore una visione del presente altrimenti difficilmente delineabile. Tenendo l'evento apocalittico sullo sfondo della sua rappresentazione, l'autore svela il vero senso del suo racconto filmico attraverso psicologie di personaggi, composizioni di inquadrature, movimenti di macchina da presa, cura dei suoni e raccordi di montaggio che costruiscono messaggi, indizi o punti di vista su una determinata realtà. Tutto ciò allo scopo di inquadrare un'epoca, la nostra, in sempre più rapida espansione tecnologica ma con qualche debito di troppo nei confronti della solidità riguardante i rapporti interpersonali.
Padri e figli nel cinema
Roberto Campari
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 175
«Scegliere la strada del cinema per raccontare il rapporto tra padri e figli è una scommessa altrettanto avventurosa che scegliere la strada del rapporto tra padri e figli per raccontare il cinema. Roberto Campari le imbocca entrambe con eleganza. Lieve come il racconto di un amico e puntuale come la competenza di uno studioso, "Padri e figli nel cinema" ci cattura con una storia antica come Abramo e Isacco e moderna come i protagonisti senza nome, padre e figlio, della Strada di Cormac McCarthy e dell'omonimo film di John Hillcoat.» (dall'introduzione di Vittorio Lingiardi). Un viaggio affascinante e intenso nelle pellicole che hanno fatto la storia del cinema per esplorare il sentimento della paternità. Affettuosi e gentili, oppure irascibili e brutali, colpevoli o redenti, indulgenti o moralisti, attesi o rimpianti, guerrieri o sconfitti, i tanti padri narrati in questo libro disegnano un unico grande ritratto composto di infiniti volti in cui cercare anche quello della propria famiglia.
The floor is lava! L'isola
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 142
Può una tranquilla vacanza in campeggio trasformarsi in un'avventura... incandescente? Certo, se il campeggio è su un'isola vulcanica che di colpo si ritrova sommersa dalla lava! Rimasti bloccati nella foresta, Ginny, Andy e i cugini Leo e Matilde non hanno scelta: per mettersi in salvo potranno contare solamente sulle proprie gambe, sul proprio ingegno e su una buffa scimmietta sbucata dal nulla... Un racconto mozzafiato ispirato al popolare gioco "Il pavimento è lava". Chi tocca terra è perduto! Il tuo gioco preferito ora è un'avventura da leggere! Età di lettura: da 7 anni.
Neorealismo. Il cinema della vita quotidiana
Gian Franco Roggero
Libro: Copertina morbida
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 272
Per la storia del cinema, il Neorealismo è una pietra miliare. Con una forma cinematografica dirompente ha portato la macchina da presa sulle strade, utilizzando attori non professionisti e catturando una realtà che nel girato ha saputo restituire arricchita di profondità critica e analisi sociale. Nato nel pieno della Seconda guerra mondiale, il movimento neorealista ha espresso un forte desiderio di libertà, soffocato nel ventennio della dittatura fascista. Ma anche i governi del Dopoguerra hanno non poco osteggiato i registi neorealisti, accusati di «mostrare gli stracci», ovvero i problemi irrisolti e le forti disuguaglianze sociali della ricostruzione italiana. Anche per questo, almeno agli inizi, il movimento sarà più riconosciuto a livello internazionale che in Italia. Con una scrittura chiara e dettagliata, il volume è un utile strumento di introduzione a questa pagina fondamentale del cinema e della cultura del Novecento.
Cinque minuti. Un albo ispirato al corto «Five Minutes to Sea»
Natalia Mirzoyan
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2021
pagine: 32
Quanti sono cinque minuti? Volano in un secondo oppure scorrono lentamente come l'eternità? Partendo dal senso di frustrazione di una bambina cui la madre vieta di entrare in mare per cinque minuti, l'albo affronta la diversa percezione del tempo nei bambini e in tarda età, intrecciando delicatamente la storia della protagonista con quella di Sara e Mosè. «Il tempo può anche scomparire. Basta soffiare forte sulle lancette di un orologio.» Età di lettura: da 5 anni.
Nanni Moretti. Il cinema come cura
Roberto Lasagna
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 156
Da Io sono un autarchico a Tre piani, il cinema di Nanni Moretti ci invita a superare i nostri schemi mentali attraverso alcuni dei film più originali e disarmanti prodotti in Italia dagli anni Settanta a oggi. Dalle ossessioni dell'alter ego Michele Apicella a quelle di un autore maturo che continua a interrogare lo spettatore in opere calate dentro le esitazioni di un neoeletto Papa in crisi, di una regista in scacco esistenziale, dei condomini di una palazzina romana ispirata alle pagine dello scrittore Eshkol Nevo. Tutto il cinema di Moretti come percorso di rivendicazione di una crisi che è motivo di autoanalisi, per l'autore e per lo spettatore.
Parola ai film
Umberto Curi, Bartolo Ayroldi Sagarriga
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 200
L'opera cinematografica è a tutti gli effetti un'opera d'arte. È un prodotto culturale, una forma di narrazione che merita - ed esige - di essere analizzata e valutata nella sua autonomia e non semplicemente con finalità di servizio, come "illustrazione" di altro. Ogni film è un racconto, che però non si limita alla semplice narrazione dei fatti, ma utilizza un linguaggio specifico che è parte del racconto stesso, con una sua grammatica, una sua sintassi e una sua storia. Se è vero quindi che i film hanno la capacità di rinnovare miti e riti, con questo libro si tenta di restituire i contenuti intellettuali e formali alla base di alcuni dei film più noti dell'ultimo decennio. Una ricerca tesa a far emergere i presupposti filosofici impliciti che hanno ispirato e mosso gli autori di queste opere. Non per spiegare i film, ma per aprire uno o più orizzonti che ne permettano una fruizione più ampia e approfondita. nUna riflessione che prende quindi le mosse dal film, restituendo la ricca e complessa filigrana concettuale insita nell'opera, concedendo dunque la "parola ai film".
La forma dell'attore
Marzia Gandolfi
Libro: Copertina morbida
editore: Santelli
anno edizione: 2021
pagine: 268
Che cosa hanno in comune Brad Pitt e Tom Cruise? Clint Eastwood e James Gandolfini? Elementi maggiori del cinema narrativo contemporaneo, prediligono la forma generale del corpo all'espressività dei gesti. Sullo schermo disegnano una silhouette che non si articola, un profilo familiare che guardiamo dall'esterno e che si apre a una proposizione estetica: quella di una figura nell'immagine. Il Torso del Belvedere per Brad Pitt, Filippide l'emerodromo per Tom Cruise, il Balzac di Rodin per James Gandolfini, l'Homme qui marche per Clint Eastwood. A partire da figure artistiche classiche, si stabiliscono termini di paragone figurativi in grado di esprimere valutazioni e interpretazioni sulle loro performance. Un partito preso critico che interroga le lunghe filmografie delle star considerate e apre un nuovo spazio di ragionamento sull'attore come (s)oggetto primario del cinema. Prefazione di Roy Menarini.
Nel centro del quadro. Per una teoria dell'arte immersiva dal mito della caverna al VR
Bruno Di Marino
Libro: Copertina morbida
editore: Aesthetica
anno edizione: 2021
pagine: 148
Immergersi nell'opera d'arte è un procedimento tipico dell'analisi estetica, ma costituisce oggi una condizione usuale della fruizione dei nuovi media: dall'installazione multimediale e interattiva alla realtà aumentata fino alla realtà virtuale. Questo saggio, suddiviso in una quindicina di paragrafi circa, tenta di tracciare da diverse prospettive (storica, filosofica, iconologica, sociologica) le linee principali di una teoria dell'immersività e, al tempo stesso, di rileggere alcuni momenti della storia dell'arte mostrando come il coinvolgimento dello spettatore - fisico, sensoriale ed emotivo - sia sempre stato al centro dell'esperienza estetica, ben prima che i futuristi lanciassero, nel loro Manifesto tecnico della pittura del 1910, l'idea di porre "lo spettatore nel centro del quadro".
Andare a scuola a Hollywood. High school, college e altri disastri dell'educazione sul piccolo e grande schermo
Massimo Benvegnù, Mattia Bertoldi
Libro: Copertina morbida
editore: Las Vegas
anno edizione: 2021
pagine: 144
Tutti noi abbiamo frequentato due tipi di scuola: quella in cui eravamo iscritti e quella che vedevamo in televisione o al cinema, sognando di trascorrere lì la nostra giovinezza. La rappresentazione dei licei e delle università statunitensi ha lasciato un marchio nel nostro immaginario collettivo. Possiamo intuire molte cose anche se non le abbiamo vissute: il ruolo delle cheerleader all'interno di una high school, per esempio, o la struttura di un qualunque campus del Midwest. Cresciuti all'ombra dell'eterno paragone tra la nostra vita e quella dei protagonisti di Beverly Hills 90210 o Dawson's Creek (spoiler: la nostra vita ne usciva sempre perdente), ci siamo rivisti nella vita di chi - proprio come noi - viveva tumulti da adolescente o giovane adulto. Questo saggio passa in rassegna i film e le serie televisive ambientate nel mondo scolastico disegnato da Hollywood, riportandovi sui banchi di scuola. Con una promessa: non appena suonerà la campanella, sarà subito come essere a casa.
I predatori
Pietro Castellitto
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2021
pagine: 220
Scritta da Pietro Castellitto, e arricchita di contenuti inediti, tra cui un'introduzione dello stesso regista e un reportage fotografico dal backstage, la pubblicazione della sceneggiatura de "I predatori" ribalta il rapporto tra cinema ed editoria: se i film vengono tratti dai libri, anche i libri possono essere tratti dai film. La lettura, infatti, consente l'accesso a una trama più intima e segreta di quella messa in scena sul grande schermo, e il lettore può prendere parte a un gioco di (ri)costruzione dei personaggi e delle identità, a una rimodulazione della storia, sottraendola al monopolio del regista che dismette i panni di demiurgo assoluto per vestire quelli del narratore tout court. Grazie a questa edizione possiamo vedere sotto una nuova luce l'incontro-scontro tra due famiglie, i Pavone e i Vismara, proletari neofascisti i primi e borghesi e intellettuali gli altri, entrambi impegnati a farsi strada con ogni mezzo nella giungla romana dove non ci sono vittime ma solo predatori.
Il documentario narrativo. Come inventare una storia vera
Lorenzo Hendel
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2021
pagine: 160
Si può inventare una storia vera? È questa la sfida del documentario narrativo, quel film che documenta la realtà coinvolgendo lo spettatore in un racconto. Per vincere la sfida il film focalizza l'attenzione sulla vicenda vissuta da uno o più personaggi, e segue l'evoluzione della loro storia. Ma basta questo per mettere la vita in forma di racconto? È sufficiente accumulare ore e ore di girato per restituire la verità umana di una persona? E come fare a rendere queste esperienze emozionanti non solo per chi le vive ma anche per chi vorrà guardarle? Come "far uscire" le storie dalla vita? Il documentario narrativo risponde a queste e alle altre domande che si pone chi vuole fare cinema della realtà. E lo fa per mezzo di un percorso metodologico e didattico, attraversando casi diversi, sondando come i principi della drammaturgia di finzione possano essere applicati al documentario. Una cassetta degli attrezzi obbligatoria per chi vuole praticare l'arte del documentario oggi, indispensabile per gli studenti di cinema e dedicata a tutti quelli che vogliono imparare a gestire il delicato rapporto tra mimesi e mondo reale.