Società e cultura: argomenti d'interesse generale
Il linguaggio del giornalismo giudiziario
Carlo Raggi
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2021
pagine: 452
È il linguaggio a dar forma ai fatti e il giornalista deve utilizzarlo al meglio. Per la cronaca giudiziaria la necessità di un corretto linguaggio è accresciuta dalla considerazione che essa riguarda una funzione istituzionale fondamentale per uno Stato moderno, la giurisdizione. L'uso del linguaggio appropriato è collegato alla conoscenza di tutti i passaggi dell'attività giudiziaria e così il lavoro parte dalla notizia di reato per giungere ai processi e alle Corti internazionali, includendo anche settori collaterali come le procedure fallimentari e tributarie. Un manuale con esempi e osservazioni critiche su un folto campionario di articoli.
Frontiere senza nazioni. Conversazioni su Jugoslavia, Sahel, Afghanistan e Siria
Gianluca Pocceschi
Libro: Copertina morbida
editore: bookabook
anno edizione: 2021
pagine: 128
Laddove le frontiere non delimitano nazioni, nascono instabilità croniche che inaspriscono conflitti e miseria. L'ex Jugoslavia, i Paesi del Sahel, l'Afghanistan e la Siria sono solo alcuni esempi. Malcolm, Laji, Hamid e Mohammed, protagonisti delle quattro conversazioni, ripercorreranno i drammatici eventi che hanno caratterizzato la storia di questi Paesi. Attraverso le loro visionarie congetture, tracceranno nuove linee di confine, ristabilendo l'identità di quei popoli soggiogati dai vincitori della Grande Guerra, sventrati dal colonialismo ottocentesco o smembrati dall'imperialismo britannico. Un viaggio fatto di parole per revisionare i confini e, infine, ritrovare le nazioni.
La mano scrive il suono
Marco Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2021
pagine: 117
I luoghi, la memoria, lo straniamento della lontananza. Marco Conti scandisce questi versi in pagine che attraversano un intero decennio del nuovo secolo. Il tema del tempo scaturisce da scenari collocati nell'ambito del viaggio o dell'anabasi, cioè del ritorno verso un paesaggio interno, visitato come luogo originario, mitico, e continuamente interpellato.
Il delitto di Giarre. 1980: un «caso insoluto» e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia
Francesco Lepore
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Quasi abbracciati e mano nella mano, uccisi entrambi da un colpo di pistola alla testa. Furono trovati così, il 31 ottobre 1980, sotto un enorme pino marittimo nella Vigna del Principe a Giarre, i corpi del venticinquenne Giorgio Agatino Giammona e del quindicenne Antonio Galatola, detto Toni. I due erano scomparsi quattordici giorni prima. Subito, nella cittadina del catanese, si inizia a vociferare di doppio suicidio, o di omicidio-suicidio. Per tutti, in paese, le vittime erano i ziti - «i fidanzati» - e Giorgio veniva ormai da tempo additato quale puppu cu bullu: un «frocio patentato», insomma, accusato di aver traviato un giovane innocente. A rendere inaccettabile quella relazione è, in realtà, solo l'orientamento sessuale dei due: a quella stessa società sembra assolutamente normale che una sorella di Toni sia andata via di casa a dodici anni, e a quindici sia già madre. Intanto, mentre i parenti delle vittime si affannano a negarne l'omosessualità, le indagini si infrangono contro un muro di silenzio e i punti da chiarire restano tanti. Com'è possibile che i cadaveri siano stati rinvenuti in una zona battuta, a poche centinaia di metri dalla caserma dei carabinieri? E come conciliare la posizione dei corpi e la traiettoria dei proiettili con l'ipotesi di suicidio-omicidio? Infatti, di lì a pochi giorni, il tredicenne Francesco Messina - nipote di Toni - confessa: i due l'hanno supplicato di ucciderli, e sono arrivati persino a minacciarlo di morte se non li avesse aiutati. Poi, però, il ragazzino ritratta, sostenendo di aver confessato dietro pressione delle forze dell'ordine. Quello che è certo è che Giorgio e Toni sono morti del pregiudizio di una intera comunità nei loro riguardi. La vicenda scosse fortemente l'opinione pubblica, che fu portata per la prima volta a riconoscere l'esistenza dell'effettiva discriminazione verso le persone omosessuali. Come diretta conseguenza nacque il Fuori! di Catania. E, il 9 dicembre 1980, a poco più di un mese dal ritrovamento dei corpi dei due ragazzi fu costituito a Palermo su organizzazione di don Marco Bisceglia il primo nucleo di Arcigay, la più importante associazione LGBT+ italiana. Attraverso l'attenta ricostruzione del delitto (alla luce degli articoli coevi, di testimonianze provenienti dall'ambiente familiare degli ziti, da quello civico giarrese e da quello degli attivisti/e) Francesco Lepore racconta quattro decenni di battaglie e rivendicazioni del movimento LGBT+ italiano.
Dove ricomincia la città. L'Italia delle periferie. Reportage dai luoghi in cui si costruisce un Paese diverso
Francesco Erbani
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 240
La cronaca restituisce un'immagine univoca delle periferie, fatta di disperazione e di criminalità, oppure di rivolte, quasi che queste siano le uniche occasioni in cui si squarcia il velo del degrado. Francesco Erbani si mette in viaggio, da Nord a Sud, alla ricerca di ciò che rende le periferie anche un luogo in movimento, dove si sperimentano iniziative di riscatto, di innovazione culturale, di lotta alla povertà educativa, di imprenditoria sociale e di recupero urbano, emerse con più forza proprio durante l'emergenza del Covid-19. Erbani parte dalla storia delle periferie nel Novecento fatta di progetti ad alta densità politica e intellettuale, talvolta conditi di utopismo, talvolta fallimentari; evidenzia le sfumature sia strutturali che sociali della parola periferia; e poi si mette in cammino: Corviale, Laurentino 38 e Tor Bella Monaca a Roma, San Berillo a Catania, Marghera a Venezia, Barriera di Milano a Torino, Scampia a Napoli. Insegnanti, preti, volontariato, cooperative, centri sociali, collaborazioni con le università... In questi luoghi presi a emblema della sofferenza metropolitana emergono un attivismo, un'energia creativa, una capacità di intervento che ha molto da insegnare al resto della cittaà. Un'inchiesta giornalistica fatta in presa diretta tra i vicoli, i "casermoni" e le Vele, ma soprattutto accanto alle persone che ci vivono e ci lavorano.
La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di riforma
Claudio Forleo, Giulia Migneco
Libro: Copertina morbida
editore: Altreconomia
anno edizione: 2021
pagine: 160
In Italia 18 milioni di persone giocano almeno una volta l'anno e oltre un milione e mezzo di loro non sono in grado di gestire il denaro e il tempo che destinano al gambling. La patologia DGA - Disturbo da Gioco d'Azzardo - produce effetti devastanti sulla vita delle persone, ma non è tutto. La criminalità organizzata ha pesantemente infiltrato il settore legale dell'azzardo a scopo di riciclaggio alimentando, al contempo, un mercato parallelo di gioco clandestino. Con i contributi di esperti, addetti ai lavori, operatori dei servizi pubblici, imprenditori e giornalisti, questo libro affronta tutti gli aspetti di questa "pandemia da azzardo": l'assenza di una normativa organica, l'avvento del gioco on line, il gioco illegale e quello minorile, la pervasività delle mafie e le conseguenze del Covid-19, offrendo poi a Stato ed Enti locali indicazioni concrete per l'attuazione di possibili riforme e azioni per prevenire il fenomeno. Prefazione di Federico Cafiero de Raho, Procuratore nazionale antimafia.
Il viaggio di Mouktar. Storie di migranti raccolte da un insegnante di frontiera
Alessandro Tedesco
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 132
Ecco l'esodo del III millennio: milioni di persone che fuggono da guerre, carestie, razzismo, intolleranza e violenza. Questo mondo, l'autore de "Il viaggio di Mouktar" lo ha conosciuto nella realtà dei centri di accoglienza come docente di italiano L2 fino a farlo diventare il suo mondo: entrandoci, vivendoci e condividendo giorno per giorno le esperienze, le storie, le pene e le speranze di migliaia di profughi provenienti da terre remote. Le stesse terre che lui ha sempre sognato di conoscere e che ora sono lì, a portata di mano, pronte a parlargli e ad arricchirlo di conoscenze. In un percorso lungo sedici racconti, Alessandro Tedesco ci accompagna alla scoperta di vite sofferte, tradite, mutilate: vite in cerca di vita, perché in fondo la storia di Mouktar è anche la loro.
Le banane della Repubblica. La Repubblica delle banane raccontata in quarantanove ritratti più uno
Pino Corrias
Libro: Copertina morbida
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2021
pagine: 220
Bisogna prenderli su serio, senza mai prenderli troppo sul serio. Stanno in cima al palcoscenico politico e a quello dello spettacolo che da gran tempo coincidono. Sono i padroni della scena pubblica, e sono fatti apposta per interferire in quella nostra privata. Da Berlusconi a Grillo. Da Mario Draghi a Celentano. Da Chiara Ferragni a John Elkann. Passando per Gianni Letta, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Luigi Di Maio, Virginia Raggi. Fino a Emma Bonino, Clemente Mastella, Vittorio Sgarbi e Flavio Briatore. Quarantanove ritratti. Quarantanove istantanee sull'Italia di oggi. E un Giulio Andreotti in forma di post scriptum che li precede tutti.
Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco
Roberto Napoletano
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2021
pagine: 432
Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l'euro e l'Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore poli- tico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent'anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello ma- lato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia? Roberto Napoletano, che ha raccolto con Alessandro Merli l'unica intervista rilasciata a un giornale italiano da Draghi in otto anni di presidenza della BCE, ci restituisce la figura di un premier che vuole essere trattato alla pari, che ascolta tutti, ma che sa prendere le decisioni importanti al momento giusto. Napoletano racconta, e spesso anticipa, come si muoverà il Cavaliere bianco, chi lo aiuterà, che cosa lo collega a Ciampi e che cosa a De Gasperi, quanto gli gioveranno le sue capacità di ammaliatore e uno spirito di servizio integerrimo. E come, si spera, riuscirà a fare dell'Italia un paese normale, che tornerà ad avere il peso di fondatore in Europa e contribuirà a scrivere le regole del nuovo multilateralismo post-pandemia. "Mario Draghi ha una qualità che viene prima di tutte. Guarda al sodo. Che vuol dire la sostanza delle cose sfrondata dai dettagli. Non usa mai frasi ampollose o termini che non si capiscono. Se lo senti, sai cosa pensa. Gli italiani stanno cominciando a conoscerlo".
Asiatica. Storie, viaggi, città: guida a un continente in trasformazione
Marco Del Corona
Libro: Copertina morbida
editore: ADD Editore
anno edizione: 2021
pagine: 318
"Asiatica" è un libro che attraversa Corea, Giappone, Cina, Vietnam, Cambogia, Taiwan disegnando una mappa geografica e culturale per orientarsi tra i sommovimenti dell'Asia orientale. Si parte da un territorio conteso, su un'imbarcazione che fende il mare dell'Est e si dirige alle isole Dokdo, o isole Takeshima, a seconda che si scelga di chiamarle con il loro nome coreano o con quello giapponese. Per ogni sua tappa, Marco Del Corona sceglie di raccontare luoghi che, più di altri, lasciano intravedere i fermenti, i conflitti e lo spirito irrequieto che anima questa fetta di mondo: le capitali, Pechino, Tokyo, Seoul, ma anche Taipei, Hanoi o Phnom Penh; le grandi città epicentro delle trasformazioni, come Shanghai o Hong Kong, mescolati a nomi che ci suonano meno familiari, benché siano metropoli da decine di milioni di abitanti come la cinese Chongqing. Bussola del viaggiatore sono le parole degli scrittori con i quali l'autore ha dialogato e dai quali si è fatto accompagnare, condividendo idee e visioni. Il risultato è una guida per l'outsider, che sia un visitatore reale o virtuale, in compagnia di Han Kang, Hwang Sok-yong, Murakami Ry?, Kirino Natsuo, Yoshimoto Banana, Hao Jingfang, Yu Hua, Yan Lianke, Li Kunwu, Wu-Ming-yi, Rithy Panh, Nguyen Huy Thiep. In appendice una «Guida per viaggiare» a cura della redazione con suggerimenti di letture e luoghi da visitare.
Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia
Giulia Pompili
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 252
«Una mattina ci siamo svegliati e il Secolo asiatico era diventato il Secolo cinese.» La nuova rivalità tra America e Cina, l'aggressiva politica di Xi Jinping spesso ci portano a vedere l'Asia come un'estensione di Pechino, che fagocita e ruba la scena alle nazioni che la circondano. Eppure il ritorno del Dragone sulla scena mondiale, in buona parte, dipende proprio da loro, dalle economie più sviluppate cui la Cina è legata in modo indissolubile. Non esiste Pechino senza Taipei, non esiste Pechino senza Seul, ma soprattutto non esiste Pechino senza Tokyo. La vicinanza geografica, culturale e storica rende praticamente impossibile interpretare i fatti asiatici di oggi - e di conseguenza quelli americani, europei, mondiali - senza conoscere che cosa succede al di là dei confini del Celeste impero. In Asia orientale, infatti, c'è «un clima di eccitante evoluzione, una trasformazione contagiosa». Taiwan inizia a farsi conoscere come un'isola di diritti, di sviluppo, di istruzione, ed è il posto dove trovare la tecnologia più avanzata. In Corea del Sud si può osservare da vicino il sogno di una democrazia che si trasforma in una superpotenza tech e che, con la sua musica e i suoi film, va alla conquista dei grandi festival internazionali, dagli Oscar ai Grammy Awards. Il Giappone, nonostante abbia alle spalle vent'anni di stagnazione economica, ancora oggi in Asia rappresenta l'eccellenza, la raffinatezza, il modello di sviluppo culturale ideale. Attingendo non solo alla storia e ai fatti più recenti, ma anche agli incontri, alle esperienze, ai dialoghi avuti durante i suoi numerosi reportage, la giornalista del «Foglio» Giulia Pompili dedica un libro all'«altra» Asia, ovvero a quella che Cina non è. E da questa prospettiva, globale e personale insieme, mescolando politica, costume e aneddoti, ci racconta il disgelo tra le due Coree, il rilancio del Giappone di Shinzo Abe, il crescente soft power di Seul, l'isola ribelle di Taiwan, ma anche la divisione generazionale e le discriminazioni presenti in queste società ancora fortemente patriarcali. Con la consapevolezza che «l'Asia orientale è un posto complicato, dove il passato torna costantemente nelle cronache contemporanee, dove anche mangiare un gamberetto può essere un atto politico. Ma è l'unico luogo da cui partire per capire lo scontro globale tra America e Cina, e magari trovare una terza via tra due modelli distantissimi».
Lo sciamano
Salvatore Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 326
Christian Costa è un profiler, esperto di delitti rituali. Interpol, FBI, Scotland Yard: non c'è dipartimento investigativo o sezione Omicidi nei cui uffici non si sia evocato almeno una volta il suo nome. Lo Sciamano. È così che tutti lo chiamano per via della sua poco ortodossa metodologia sulla scena del crimine e della sua sbalorditiva percentuale di successo nelle indagini. Un'infallibilità che spesso fa chiudere un occhio sulla ruvidezza dei suoi modi, sulla scontrosità del giovane cresciuto in orfanotrofio, sui silenzi ostinati dell'uomo che si è lasciato alle spalle un passato fatto di dolore e domande rimaste senza risposta. Almeno fino al giorno in cui il corpo di una donna riaffiora tra le onde al largo di Ostia e quello di un'altra, seviziata a morte, viene ritrovato in un'antica villa di Chiaia, a Napoli, dando il la a un'indagine che costringerà Costa a inseguire la verità tra le ombre di oscuri culti iniziatici, e a fare definitivamente i conti con il mistero insoluto che si annida nella sua stessa nascita. Salvatore Esposito, il nuovo volto internazionale del cinema italiano, esordisce nella scrittura di genere trascinando il lettore in una cupa spirale di orrore, sulle orme di un mindhunter contemporaneo difficile da dimenticare